Quest'anno la pride week a Milano è
dal 23 al 29 giugno. Come l'anno scorso, sono previsti vari eventi
che anticipano la parata di Sabato 28. Il pride divide.
Personalmente, sono sempre stato tra i sostenitori, in quanto è un'
occasione non solo di festa, ma anche di lotta comune e penso che
soprattutto in questo momento ci sia bisogno d' iniziative che
favoriscano la socialità. C'è chi invece pensa alla manifestazione
solo come un'opportunità in più per dare spettacolo. Ognuno ha le
proprie opinioni, molto probabilmente, ai detrattori, serve un
contesto molto formale perché un'evento sia da ritenersi della
giusta considerazione. Passiamo ora alle critiche. Una nota non
proprio positiva, sta nel fatto che quest'anno, pur svolgendosi in
diverse città, non ci sarà un Pride nazionale. A me dispiace perchè
gli appuntamenti di carattere nazionale, in genere, hanno una
dimensione e una rilevanza diversa rispetto a quelli regionali. I
provvedimenti meritori sono ,invece, l'accessibilità e la
sostenibilità. Il primo aspetto, dà la possibilità, tramite
registrazione via mail, ai disabili di essere presenti. Si sono
disposti dei volontari che si occupano di accompagnare (e
riaccompagnare) chi ne necessita. A sordi e ciechi in particolare,
sono riservati dei posti con maggiore visibilità. Un segnale forte
per aiutare chi è nel bisogno. Infine, l'assenza di carri e la
preferenza della propaganda virtuale si riflettono positivamente
sull'ambiente. Vi rimando al sito per maggiori informazioni
http://www.milanopride.it/.
Buon Pride ovunque lo facciate!
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