L'ultimo post risale all'agosto 2012. Nel frattempo mi sono successe un sacco di cose sia belle che brutte. Per diverse ragioni, ho deciso di non postare più nulla e di abbandonare il blog. In questi mesi, però, l'ho consultato ogni tanto e i commenti di apprezzamento, da persone come Michele Lelleri, mi hanno convinto a scrivere ancora. Sto continuando a "lottare" per "rendere visibile" l'omodisabilità. In particolare, mi piacerebbe portare nella mia città, Milano, coloro che hanno collaborato al progetto "Amore, sesso e disabilità". Ho contattato i diretti interessati, varie associazioni lgbt, una onlus che si occupa di disabilità e infine l'assessore alle politiche sociali di Milano. Ancora nulla per ora, ma non mi arrendo. A Milano, tra l'altro, è stata inaugurata a gennaio la Casa dei Diritti, uno spazio dedicato per sostenere con progetti, incontri e servizi di vario genere, le categorie più deboli della nostra società. Mi piacerebbe, inoltre, se sarà possibile organizzare l'evento, far intervenire coppie gay e non che hanno avuto esperienza diretta con la disabilità per capire come hanno affrontato il cambiamento e per dare un'incoraggiamento ad altri che fanno i conti tutti i giorni con la propria disabilità e fanno fatica a gestire l'aspetto della sessualità e dell'affettività.
Sono ben accetti suggerimenti e critiche.
Grazie ancora a tutti!
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