lunedì 6 agosto 2012

IL GRANDE OSCAR

Non amo la competizione, in modo particolare, quando è legata allo sport. Bisogna, però, dire che Oscar Pistorius ha una storia tutta sua, che è di grande insegnamento. La sua determinazione, malgrado le difficoltà fisiche e poi per le polemiche, fa di lui un grande campione. Oscar è riuscito alle Olimpiadi, finalmente, a gareggiare con i "normodotati" ed è arrivato fino alle semifinali. Si è piazzato all'ultimo posto, ma è stato oggetto di una standig ovation senza precendenti. E quando alla fine della batteria Kiriani James, il giovane campione del mondo nato nell'isola di Grenada, stacca dal proprio petto il nome stampato e lo scambia con Pistorius, e abbraccia il sudafricano, il mondo intero si commuove.
Un pò dell'"anima" di questo gran bell'uomo:

"La mia presenza alle Olimpiadi può essere interpretata solo come uno spettacolo da circo? Lo so, ma non ci penso. Se mi preoccupassi di quello che pensa la gente non potrei fare quello che mi piace"

"All'inizio di una gara capisco ci possa essere curiosità, ma basta un giro di pista per far cambiare il modo di pensare degli spettatori. Alla fine, l'ho sentito tutte le volte che ho corso, vedono solo l'atleta."

"Credo nel duro lavoro, nell'allenarsi, nel buttarsi in qualcosa per cui hai passione. Credo nell'idea che se t'impegni puoi conquistare tutto."

"Qualcuno dice di provare senso di libertà o cose del genere. Ma la cosa che amo di più è il senso di competizione, l'aspetto fisico della corsa."

"Credo di essere un ragazzo fortunato. Ma sono convinto che la fortuna te la devi creare. La devi prendere al volo per riuscire a fare nella vita quello che davvero vuoi."

"Non mi sono mai concentrato sui limiti della mia condizione ma ho sempre cercato di intuirne le possibilità, le sfide che poteva lanciarmi. In generale è una responsabilità, non solo per il significato sportivo del gareggiare a livello internazionale ma la responsabilità è legata al mio percorso, al fatto di trasmettere un messaggio alle persone, ai bambini, che è quello di non arrendersi di fronte alle difficoltà"

" Se qualcuno mi vede e pensa "quel che mi è capitato non è la fine del mondo" e può fare sogni più grandi mai immaginati, allora avrò vinto il mio oro."


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