venerdì 11 maggio 2012


I MASCHI
Gianna Nannini

Tu, con l’espressione malinconica
e quel sorriso in più,
cosa mi fai ?
Stai cosí vicino, cosí immobile
parla qualcosa, non ti ascolto mai.
I maschi disegnati sui metro
confondono le linee di Miro.
Dalle vetrine, dietro ai Bistrot
Bistrot.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
I maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città
Dalle vetrine, dietro ai juke box
Box.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
Tu sotto la giacca,
cosa avrai di più,
quando fa sera
e il cuore si scatena.
Mi va, sulle scale poi te lo lo darò,
quello che sento,
parlami ancora un po’.
I maschi innamorati dentro ai bar ……
Ai maschi innamorati come me
ai maschi innamorati come te
quali emozioni, quante bugie,
ma questa notte voglio farti le pazzie.
Ai maschi innamorati come me
ai maschi allucinanti più di te
non è mai ora a dirti addio
tutta la notte voglio ancora farti mio


Beatrice, Laura, Angelica, sono i noti nomi di “muse ispiratrici” la cui bellezza ed essenza femminile è stata celebrata da sommi poeti. Da buon gay, mi domando, sul maschio? Sul suo sguardo, tocco o essere? Ben poco davvero. In questa canzone i maschi diventano “muse ispiratrici”, belli e oggetto di fantasie. Gustatevi l'azzeccatissimo video all'insegna dell'androginia.

3 commenti:

  1. Il testo è favoloso, la musicalità posso solo immaginarla ma non ci arriverei mai vicino.

    p.s. perchè non aggiungi i gadget dei lettori fissi, cosi possiamo seguirti.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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