Oggi è una giornata importante.
Sicuramente un momento in cui riflettere. L'elenco delle vittime
dell'omofobia sarebbe lunghissimo e probabilmente sarà ancora più
lungo il prossimo anno. E' importante che queste vittime non vengano
dimenticate, anzi, quando è possibile sostenute. Sono state
organizzate, in Italia e all'estero, soprattutto veglie di preghiera
(io sono agnostico...), basta digitare su google “veglie di preghiera per le
vittime dell'omofobia 2012” per avere a disposizione l'elenco delle
veglie e dei culti comunitari in programma. A Roma inoltre, sarà
organizzato un flash mob, anche qui tutti i dettagli si trovano su
facebook.
Dei no, soprattutto per le veglie, sono
arrivati, ma voglio concentrarmi sugli aspetti positivi.
Il ministro Profumo a rivolto,
esplicitamente, alle scuole l'invito a celebrare (partecipando
attivamente) la giornata internazionale contro l'omofobia. Commenti
positivi sono stati espressi da Paola Concia e da Paolo Patanè,
presidente di Arcigay. L'iniziativa del ministro dell'istruzione, si
inserisce nella campagna “Smonta il bullo”, nata per contrastare
il bullismo. Ecco il sito: www.smontailbullo.it/
Secondo voi cosa si potrebbe fare per il prossimo anno?
Una foto di Daniel, una delle tante vittime...
Per il prossimo anno potremmo smettere di nasconderci e cominciare a vivere alla luce del sole.
RispondiEliminaOttimo proposito!!
Eliminahai un blog molto interessante, sarà un piacere seguirti!
RispondiEliminaL'anno prossimo sarebbe bello non doverla festeggiare la giornata contro l'omofobia perchè vorrebbe dire che finalmente le persone sono tutte uguali e l'omofobia non esiste più.
Grazie Sam, come dico a tutti, se hai suggerimenti sono ben accetti, ovviamente...
RispondiEliminaHaimè credo che lo spauracchio dell'omofobia esisterà sempre.....spero solo che la gente omofoba possa essere decimata a tal punto da non essere più considerata.
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