“Se ti abbraccio non aver paura” è
la scritta sulla maglietta di Andrea, un ragazzo autistico, oltre ad
essere il titolo del romanzo che oggi vi propongo. La storia narra
del viaggio di Andrea e suo padre Antonello. Commozione e speranza
sono le due parole che vengono in mente se si parla di
quest'esperienza realmente vissuta e che è diventata libro grazie
allo scrittore Fulvio Ervas.
Antonello, nonostante la prudenza dei
medici, decide di percorrere in moto le Americhe insieme
all'adolescente Andrea che ricambia l'amore del padre con sorrisi e
abbracci. I due protagonisti fanno incontri di ogni tipo ed alcuni di
questi diventano particolarmente significativi. Andrea riesce
addirittura ad attirare l'attenzione di una ragazza che rimane
colpita dalla sua ingenuità e spontaneità. Un' incontro molto
toccante è quello con Jorge, un ragazzo autistico proprio come
Andrea che vive in una baracca nel Costarica. Una parte del ricavato
delle vendite del libro è servito a costruire una casa per Jorge.
Il romanzo ci mostra un padre che non
si arrende di fronte alle difficoltà e che trova il modo di
comunicare con un “figlio difficile” per mezzo del PC e di tanta
pazienza. Andrea, dal canto suo, colora la vita del padre e delle
persone che incontra con il suo calore e il suo entusiasmo
contagioso.
Il libro ha riscosso un enorme
successo, tant'è è uscito un sequel dal titolo “Sono graditi visi
sorridenti” che non ho avuto ancora modo di leggere. Sarà la mia
prossima lettura!
Nessun commento:
Posta un commento