lunedì 16 luglio 2012

LA FAVOLA DI TIMI


Non vedente, balbuziente e gay. Sono le caratteristiche presenti nel protagonista di Tuttal'piu muoio, libro scritto da Edoardo Albinati e da soprattutto da Filippo Timi. E' uno dei miei libri preferiti e ammetto che mi identifico un po' nella storia. Il protagonista è proprio Timi che sin da piccolo, affronta con successo e serenamente le mille “sfighe” capitategli. Filippo però non è solo questo. Nella vita reale è scrittore, attore e autore teatrale. Alcuni l'avranno visto in film d'autore come Saturno contro, In memoria di me, Come Dio comanda e Vincere, ma è anche vincitore del premio Ubu come miglior attore under 30. In televisone, ha dato un assaggio della sua personalità istrionica in Crozza Alive, divertente la sua imitazione del Trota. Timi s'ispira a Carmelo Bene, Volontè, ed io penso ci sia anche un po' di Paolo Poli.
Al Franco Parenti di Milano proporrà per luglio 3 suoi spettacoli: Il popolo no ha il pane? Diamogli le brioche, Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perchè ora non c'è più e Giuliett'e Romeo. M'engolfi l'core, amore. Per alcuni Timi ci fa molto, però il solo aver pensato un balbuziente, non vedente, gay e di provincia che diventa un buon attore...non è male e non da la sensazione di presa per....e poi non è male!
Questo è il sito http://www.filippotimi.com/ nel caso voleste andarlo a vedere...


2 commenti:

  1. Se uno desidera veramente una cosa e non si piange addosso ma combatte per realizzare i suoi sogni, tutto è possibile.

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