IL
PAPA A MILANO: QUANTO CI COSTA?
Benedetto
XVI sarà
in visita a Milano dall'1 al 3 giugno nell'ambito del "Family
2012", il VII
Incontro Mondiale delle Famiglie. La vicesindaco del capoluogo
meneghino, Maria Grazia Guida, ha espresso grande entusiasmo per
l'evento, ma qualcosa sembra già disattendere le previsioni
positive. La metro lilla che avrebbe dovuto aprire eccezionalmente
per corse fra i due capolinea nei due giorni di visita del Papa,
consentendo così di avvicinare i fedeli a Bresso, è stata negata
dalla Commissione ministeriale dei Trasporti. Sono seguite,
naturalmente, polemiche in Comune. Il costo dell'avvenimento,
inoltre, non sarà di 3,1 milioni di euro, come inizialmente
previsto, ma ci vorranno 10 milioni per garantire, sopratutto, i
trasporti e la pulizia nelle strade. I
ricavi però sono stimati intorno ai 58 milioni di dollari, ma sono
solo stime.
Io
cittadino milanese, inoltre, che cattolico non sono che beneficio
potrei ricavarne da questa visita? Non ci troviamo in un “paese
laico”?
Il
filmato sottostante è relativo ad un'applicazione per smartphone,
ideata in Spagna, che rileva la presenza del Papa in un dato luogo...
purtroppo in virtù dei patti lateranensi ancora in vigore, l'Italia NON è un paese laico: nessuno ha modificato le voci della Costituzione scrivendo come ad esempio hanno fatto in Francia "stato laico con religione a maggioranza cattolica". Così ce l'abbiamo sempre in quel posto...
RispondiEliminaI patti lateranensi sono stati modificati nel 1984 con un Concordato, così si è iniziato a definire l'Italia un paese laico. Resta, purtroppo, solo una definizione.
Eliminadi questo passo l'Italia non potrà più essere considerata un paese sovrano, ma una colonia divisa tra Vaticano e Stati Uniti.
RispondiEliminaConcordo con Antares e il Mago!!!!!
RispondiElimina